NON LO VOLEVO FARE
L’Amor e la Diarrea 2
Marco ha la fronte imperlata di sudori tremendi, gli occhietti sofferenti e un colorito ben poco raccomandabile a chiunque. Il viso contratto in una terribile smorfia di dolore, respira a fatica, cercando di restare immobile.
- Tutto bene? – fa una voce femminile da dietro la porta, fra lo scroscio dell’acqua
- Si … si certo … - a testa bassa, seduto su un cesso, pantaloni alle caviglie bloccati dai calzini sovrammessi, maglione camicia e maglietta arrotolati fin sotto le ascelle, un piede allungato a tenere la porta rotta che non si chiude, un braccio teso verso il bidè con le dite in movimento a rompere il getto dell’acqua della fontana e l’aria gelida per la finestra spalancata …
Un attacco fulminante al terzo appuntamento nonché prima volta a casa di lei, appena messo piede nel monolocale, con angolo cottura e divanoletto matrimoniale aperto al centro, a un passo dalla porta del bagno …
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2 commenti:
Non so se dover ridere o..provare tanta tenerezza per Marco.
Davvero carina la descrizione di questo attimo imbarazzante!
anna
grazie mille.. io direi tenerezza. salut
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