giovedì 26 marzo 2009

NON LO VOLEVO FARE
L’Amor e la Diarrea 2

Marco ha la fronte imperlata di sudori tremendi, gli occhietti sofferenti e un colorito ben poco raccomandabile a chiunque. Il viso contratto in una terribile smorfia di dolore, respira a fatica, cercando di restare immobile.
- Tutto bene? – fa una voce femminile da dietro la porta, fra lo scroscio dell’acqua
- Si … si certo … - a testa bassa, seduto su un cesso, pantaloni alle caviglie bloccati dai calzini sovrammessi, maglione camicia e maglietta arrotolati fin sotto le ascelle, un piede allungato a tenere la porta rotta che non si chiude, un braccio teso verso il bidè con le dite in movimento a rompere il getto dell’acqua della fontana e l’aria gelida per la finestra spalancata …
Un attacco fulminante al terzo appuntamento nonché prima volta a casa di lei, appena messo piede nel monolocale, con angolo cottura e divanoletto matrimoniale aperto al centro, a un passo dalla porta del bagno …

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non so se dover ridere o..provare tanta tenerezza per Marco.
Davvero carina la descrizione di questo attimo imbarazzante!
anna

architetto ha detto...

grazie mille.. io direi tenerezza. salut